3 ~ BIOLOGIA APPROSSIMATIVA PER CIALTRONI STATISTICI
MATTINO
“I believe (you) can fly” (Ho parafrasato pure questo, senza vergogna…)
Sì, gente. Non posso darvi torto. Il mattino è duro per tutti.
Anche e soprattutto per ciò che avete creato.
Risalire il cielo fino al mezzogiorno del successo non è semplice e richiede fiducia. E quella fiducia l’anticipa il Creatore, come una madre che sgancia tempo, energie e risorse a far crescere un bambino che sarà un adolescente scazzato che la odia. Proprio così.
Eh, qui l’equilibrio è tutto sbilanciato dalla parte dell’autore. Sì, perché dopo aver fatto la mitosi ed essersi sdoppiato da sé stesso (lo scrivo con l’accento perché è più giusto…), è lui che ha le risorse che servono per fare in modo che la Creatura prenda corpo. Con disinvolta osmosi, gli passa ciò di cui ha bisogno: carattere, spessore psicologico, messaggio intrinseco, impatto emotivo, colore, struttura, e lo ciba.
Ci crede.
Ci crede fermamente, e si imbarca nell’avventura di portare a crederci anche gli altri. In questa fase si vive una sorta di convivenza simbiotica. Entrambi si danno molto a vicenda, il personaggio cresce e l’autore cresce a sua volta, perché impara da lui. Cambia pelle in continuazione per adattarsi alle esigenze della sua creatura, per capirla e assecondarla.
Perché si sa che, più capiamo qualcosa, e più semplice e intuitiva diventa anche per gli altri.
Lo sapete che le persone non si affezionano mai a COSA fate ma al PERCHÉ fate qualcosa? Oh, sì. Proprio così.
Questo vi mette davanti a un grosso quesito: come katsø faccio a farlo capire alle millemila miliardi di persone che voglio raggiungere?
La risposta è: non dovete.
O meglio: non è che dovete fare tutto da soli.
(E adesso un po’ di statistica per cialtroni, come promesso). In una curva di crescita, che racchiude il 100% dell’utenza papabile, vi basterebbe raggiungerne circa il 17%… il resto poi si innescherà di conseguenza, proprio come il fuocherello che prende aria in cambusa e che arde indisturbato, mangiandosi tutto il legname della stiva e facendo evaporare tutto il rhum… (aehm… Scusa, Capitano).
Ok, non ci credete. Analizziamo meglio: chi sono quel 17%?
Sono i sognatori, i pionieri, gli esploratori. Sono quelli che fanno sette chilometri di coda, la notte, per prendersi il nuovo I-phone. Quelli a cui piace provare cose nuove e che si sentono ganzi ad averle, e a provarle prima degli altri, of course.
Sono LORO che dovete convincere che il vostro PERCHÉ alimenta i loro bisogni da appagare.
D’altronde, Martin Luther King diceva “I have a dream”, non “I have a plan”. Ci sarà stato un motivo, no?
Comunque… io sono una cialtrona, e lo sapete bene. Ma vi assicuro che non sono parole mie, e se volete verificare a vostra volta, vi consiglio di cercarvi
“The golden circle” su Youtube.
Anzi, quasi quasi ve lo schiaffo proprio qui…
Bevo un bicchier d’acqua, tutto sto parlare mi ha messo arsura… parlate voi, raccontatemi cosa avete fatto per sponsorizzare voi e la vostra Creatura e se è stato proficuo come speravate.
#SherlockHolmesDeveMorire
#LaCoffaèservita
27 Settembre 2018.
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