LA COFFA È SERVITA
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SHERLOCK HOLMES DEVE MORIRE. Quando il personaggio eclissa l’autore
INTRODUZIONE «Dov’è quel maledetto procione quando serve? Scendiiii giù!» Mi affaccio dalla balaustra della coffa stropicciandomi gli occhi e mi scapicollo giù per le sartie per mettere piede sul ponte di coperta il più in fretta possibile. «Che c’è, Capitano?» «Spiegami cos’è tutta sta roba che stanno caricando sulla nave e chi è quel tizio con la matita appoggiata sull’orecchio: non l’ho mai visto prima d’ora». «Capitano, quello è lo scemografo». «Lo SceNografo, vorrai dire…» «Se lo dite voi, Capitano». «Digli di smetterla di cambiare l’assetto delle vele, sennò non riusciamo nemmeno a uscire dal porto, ma soprattutto, cosa ce ne facciamo di tutto questo ciarpame?!» «Quale ciarpame?», mi giro…
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1 ~ SCALETTA
L’ORA DEL LUPO (DI MARE) Come diceva il grande saggio Maui in Oceania: “La navigazione non è solo questione di vele e nodi, si tratta di orientarsi. È vedere dove vai con la mente: sapere dove sei, sapendo dove sei stato”. ( Ho parafrasato, già.) Stare sulla coffa permette una visuale ampia, a tutto tondo, su ciò che ci circonda. Per questo mi piace tanto cazzeggiar… ehm, fare la vedetta quassù. Quello che sento sono il mare che spumeggia contro le murate e le vele che garriscono al vento… sì, va bene, anche il fischio del nostromo, ok? Ma solo quando ne ho voglia. La maggior parte del tempo posso…
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2 ~ FRULLATO DI IDEE AL MARMO
ALBA Personalmente amo questo momento. Il momento in cui davanti a un foglio bianco, a un taglio di stoffa, a un blocco di marmo, brulicano infinite possibilità. E siccome qualcuno l’ha detto meglio di me, perché non citarlo? Michelangelo (no, non la tartaruga ninja, amico fanatico che sei nato negli anni ’80) sosteneva che non fosse lui a scolpire, ma che estraesse dal blocco di marmo la figura che premeva per uscire fuori. Il compito del Creatore, non era quindi creare, ma LIBERARE l’opera che reclamava il suo posto nel mondo. Eh, sì. Micky era un tizio ganzo, c’è poco da fare. Ma anche a me piace pensare che sia…
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3 ~ BIOLOGIA APPROSSIMATIVA PER CIALTRONI STATISTICI
MATTINO “I believe (you) can fly” (Ho parafrasato pure questo, senza vergogna…) Sì, gente. Non posso darvi torto. Il mattino è duro per tutti. Anche e soprattutto per ciò che avete creato. Risalire il cielo fino al mezzogiorno del successo non è semplice e richiede fiducia. E quella fiducia l’anticipa il Creatore, come una madre che sgancia tempo, energie e risorse a far crescere un bambino che sarà un adolescente scazzato che la odia. Proprio così. Eh, qui l’equilibrio è tutto sbilanciato dalla parte dell’autore. Sì, perché dopo aver fatto la mitosi ed essersi sdoppiato da sé stesso (lo scrivo con l’accento perché è più giusto…), è lui che ha…
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4 ~ TRAPPOLONE PIGMALIONE
ZENIT Mettetevi le bandane o il cappello, che qui la situazione comincia a farsi bollente… rischiate di prendervi un’insolazione e di cadere dentro un’insidia fin troppo comune. Mina lo cantava: “Ti odio, poi ti amo, poi ti odio e poi ti amo…” e Pigmalione c’è cascato con tutte le scarpe! Prendersi cura della propria Creatura, conduce molto spesso a perdere la testa per lei, a perdersi nei suoi occhi e ad amarla come nessun altro potrebbe mai fare… Oh, oh, oh! Ho detto almeno tre cazzate nella frase precedente, riuscite a trovarle? La prima NON è che non si perda la testa per la propria Creatura: spesso lo si fa…
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5 ~ SHERLOCK HOLMES DEVE MORIRE
ECLISSI «Avvicinatevi, ché sta per cominciare. Non fate caso agli attrezzisti che stanno montando il palco per lo spettacolo di stasera. Occhio ai barattoli di vernice, sennò ci inciampate! Scavalcate le scenografie stese in terra per essere dipinte, a meno che non vogliate offrirvi come sana manovalanza… in quel caso, i pennelli li ha il nostromo. Lui dice di no, ma non credetegli!» Dunque, cosa potrebbe mai andare storto? Il sole è alto, la Creatura splende nel cielo, visibile a tutti. Il lavoro è compiuto ed è possibile vivere di rendita. Eh, no. Non sempre. Sta arrivando l’eclissi. Il Pubblico si è insinuato in mezzo e adesso reclama la sua…
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6 ~ BOOM! FLANDERZONED!
OSCURAMENTO BOOM! «Ma siete impazziti?! Chi ha fatto partire quella bordata?! Non si gioca con i cannoni… se proprio dovete, almeno fateli girare…» Ok, gente, siamo tutti un po’ satolli e arrivare al clou dell’eclissi richiede tempo. E si sa che le cose che richiedono tempo nascondono un sacco di insidie. Meglio sedersi su questa bella amaca e farsi cullare dal rollio… No, eh! Basta con cannoni e rollamenti vari! Non vi inebetite. Concentratevi, vi voglio belli vigili quando ci saranno cose interessanti da dire, altrimenti il Capitano ci farà fare un giro di chiglia a tutti. Che è sicuramente peggio di farsi impiccare e bon! Davvero non credete che…
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7 ~ E SE SCAPPO CHE MI FAI?
CAMBIO DI LUCE Mentre la nostra eclissi continua a compiere il suo cammino, in questa luce smorzata e innaturale, sarebbe interessante analizzare nello specifico quali siano le cause che portano a questo genere di ritorsioni. Sì, sarebbe MOLTO interessante, ma davvero pensate che sia così competente al riguardo?! Mi state davvero sopravvalutando… Di sicuro mi piacerebbe sapere cosa ne pensiate voi. Quali sono le caratteristiche che vi sembrano comuni in questi personaggi che catturano i cuori della gente e che permangono indelebili, anno dopo anno? Cosa vi piace di loro? Nel mio piccolo, posso solo attingere a quel poco che conosco… Sembra che ogni opera che riesca a mettere radici…
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8 ~ IL GIOGO DEL PUBBLICO
CONTROLUCE Avete mai pensato a quale personaggio potrebbe eclissarvi? Quale di loro possa vedere in voi la propria Nemesi? Io mi limito a pensare che sono solo una vedetta che staziona in una coffa, facendosi scompigliare i capelli dal vento (ci credo che poi mi stanno di merda…), e quindi sono in salvo. Ma il giogo del Pubblico è qualcosa a cui non si scampa, che va ben oltre l’eclissi, diventa quasi un buco nero. Fagocita tutto ciò che incontra sul suo cammino, risucchiando tutta la vostra luce per rifletterla come un occhio di bue (ohi ohi… che fame!), solo sulla vostra creazione. E non si saziano. Né il Pubblico,…
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9 ~ IL PARASSITA
POMERIGGIO L’eclissi se ne sta andando. Sta lasciando di nuovo lo spazio che il sole si merita. Lo vedete come sbrilluccica sulle increspature delle onde? Vuol dire che è il momento di seguire il suo corso fino a vederlo tuffarsi di nuovo nel mare. Tra l’altro, voi non ve ne siete accorti perché avevate il naso all’insù, ma il palco è quasi allestito e Lady Gaga freme per uscire a cantare. Lo sapevate che anche lei era un autore che scriveva per altri, standosene dietro le quinte? Un giorno ha deciso che era abbastanza in gamba per metterci la faccia e l’ha fatto in grande stile. È diventata lei il…
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10 ~ LE PAROLE HANNO UN PESO, MA I NOMI HANNO POTERE
TRAMONTO Il Capitano scuote mesto la testa e sa che vi ho riempito la capoccia di stramberie sconclusionate. Ma soprattutto sa che manca ancora qualcosa da dire, prima di rientrare in porto. Il sole sta tramontando e svanisce allo sguardo, e io non posso fare a meno di pensare che ehi!, siamo ancora sani e salvi… (sciocche superstizioni sulle eclissi!) ma anche che non è l’unico a volersi nascondere. Spesso anche l’autore vuole farlo. E lo fa dietro falso nome. «Pss! Vi assicuro che Lady Gaga non si chiama realmente così! Giuro!». La faccenda degli pseudonimi mi ha sempre affascinato un sacco. Scegliere un nome che si ritiene adeguato al…