SCENE
- BEAT, DALLA COFFA CON FURORE, DIALOGHI, DIALOGUE TAG, EDITING, IMPARIAMO INSIEME ~ TECNICHE NARRATIVE, MOSTRARE, NARRATORE E NARRAZIONE, PERSONAGGI, PUNTEGGIATURA, SCENE, SCRIVERE MEGLIO, SCRIVERE MEGLIO
JUST A LITTLE “BEAT”: TEMPO, MOVIMENTO, CAMBIAMENTO IN UNA PICCOLA BATTUTA
Che cos’è un BEAT? Si potrebbe credere che a una domanda così secca possa corrispondere una risposta altrettanto semplice. In effetti… non è così. Il punto è che con “Beat” si possono intendere ben tre cose differenti: due delle quali appartengono alla SCENEGGIATURA, e soltanto una alla SCRITTURA NARRATIVA. Però sono tutte legate fra di loro, quindi vale la pena di perderci un attimo per capire bene. Partiamo dalla questione più semplice. Una delle colonne portanti della SCRITTURA NARRATIVA sono i DIALOGHI.Dei DIALOGHI ne abbiamo già parlato in alcune occasioni, in relazione ai DIALOGUE TAG e ai DIALOGHI TRASVERSALI, ma ci torneremo meglio sopra, e in modo più approfondito, un’altra…
- ANALISI DEL TESTO, AUTORE IMPLICITO, CODICI DI LANCIO ~ DEMOLIZIONE E RISTRUTTURAZIONE STORIE, CONFLITTO, CORRELATIVO OGGETTIVO, CREAZIONE DEL MONDO NARRATIVO, DETTAGLI E INFORMAZIONI, DIALOGHI, DISTANZA EMOTIVA, EMPATIA, IMPARIAMO INSIEME ~ TECNICHE NARRATIVE, INCLUING, INFODUMP, MECCANISMI NARRATIVI, MOSTRARE, NARRATORE E NARRAZIONE, NARRATORE INAFFIDABILE, NARRATORE INVADENTE, NARRATORE ONNISCIENTE, NON-RECENSIONI, OBIETTIVO, PARATESTI, PUNTO DI VISTA, SCENE, SCRIVERE MEGLIO, WORLDBUILDING
COME RADDRIZZARE UN TORTO
Non-Recensione del racconto Il torto di Andrea Venturo. Bene, bene, bene.Da dove iniziamo?Conviene strappare il cerotto velocemente: questo racconto ha diversi problemi. Ma molti di essi derivano dall’applicazione errata di concetti giusti. E questa è un’ottima cosa, perché mi permette di affrontare alcuni argomenti che non avevo ancora affrontato, e anche perché – con molta probabilità – se giustamente indirizzato, l’autore sarà in grado di sistemare da sé gli errori. Ma prima, un po’ di contesto.Il torto è un racconto high fantasy, o epic fantasy se preferite, che getta le premesse e fa da apripista alle avventure di Conrad: un intrepido ragazzino di dodici anni. L’intento del racconto è chiaro:…
- DALLA COFFA CON FURORE, DETTAGLI E INFORMAZIONI, EMPATIA, IMPARIAMO INSIEME ~ TECNICHE NARRATIVE, IRONIA SITUAZIONALE, MISTERO, CONFUSIONE E MISTIFICAZIONE, MOSTRARE, PERSONAGGI, SAVE THE CAT, SCENE, UN PROCIONE AL GIORNO
SAVE THE CAT: SCAGIONARE UN COLPEVOLE
Guardando per la milionesima volta Zootropolis (dico che mi obbligano i bambini ma non è affatto vero…), ho notato una cosa interessante che metterò nella mia CASSETTA DEGLI ATTREZZI personale, e che magari potrebbe fare comodo anche ad altri. Concettualmente, la CASSETTA DEGLI ATTREZZI è quel luogo – nella mente di un autore e nel suo computer – in cui accumula tutto ciò che gli può tornare utile nel percorso che lo porterà a imparare il “mestiere della scrittura” Che sia riferito alla narrativa, alla saggistica o altro, non ha importanza. E nemmeno, per estensione, che lo sia all’illustrazione, alla falegnameria o all’allevamento di ostriche. Non mi sto inventando nulla;…
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MI FA TRE ETTI DI DIALOGUE TAG? AFFETTATO FINE, GRAZIE. (avevo detto fine, mapporc…)
Ok. Quanto pensate che siano stupidi i vostri lettori? Uoh, uoh, uoh, calma! Prima di rispondere “nieeeeenteee” tutti in coro, rispondete a questo: e voi quanto siete stupidi quando leggete? Avete risposto “nieeeeenteee”? Ottimo! Venite, vi porto al cinema con me: oggi vi spiego cosa sono i DIALOGUE TAG. Mentre prendete i pop corn (mi raccomando, caramellati. Grazie), mi soffermo per dirvi che esiste un modo per far sì che voi, e i vostri lettori, impariate a leggere nella mente di ogni personaggio. (In realtà sapete già farlo, ma vi faccio capire meglio cosa intendo, così magari ne prendete coscienza). Il Dialogue Tag si usa nei dialoghi: non è altro…
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DETTAGLI SÌ, DETTAGLI NO?
Come scegliete COSA sia importante mettere nelle scene che ambientate nelle vostre storie? Rispondere “a caso” sarebbe molto divertente e in alcuni casi pure vero, ma facciamo finta che non sia così. Facciamo finta che esista davvero un criterio in base al quale scegliere (visto che è così), e per farlo vi porto da Mediaworld, o in un qualsiasi altro negozio di computer. Allora, che computer vi serve? E quanto ve ne intendete? Lo so, sembra sempre che vi stia prendendo per il culo, ma provate a fidarvi. Vi dico che computer serve a me: mi serve un computer potente, con uno schermo grande, perché mi interessa disegnarci con la…