RUBRICHE

Le rubriche periodiche

  • CONGEGNERIA,  UNICORVO

    LA RIVOLUZIONE DELL’INCHIOSTRO

    Per scrivere ci siamo sempre ingegnati: abbiamo sfregato rocce gessose o punte d’acciaio sulla pietra, abbiamo inciso tavolette di cera con uno stilo metallico, abbiamo usato pezzi di canna (calami) e penne d’uccello intinte nell’inchiostro. Le penne sono poi diventate pennini, e per lunghi anni abbiamo scritto con quelli. Le penne stilografiche sono ancora in uso, ce ne sono di tipi diversi (differenziate per la tipologia di carica dell’inchiostro), ma non è di questo che voglio parlarvi oggi. Oggi vi parlerò dell’intuizione geniale di un giornalista ungherese, stanco di dover continuamente riempire serbatoi e asciugare fogli macchiati. László Bíró adattò un concetto già sviluppato alla fine dell’800: un tubo di…

  • CONGEGNERIA,  UNICORVO

    GIRAMENTI DI… SFERE

    Bene, umani. Abbiamo inventato la ruota. Ora dobbiamo trovare un sistema per farla girare sotto qualcosa di fisso per riuscire a spostarlo. Il problema di come vincolare un asse rotante a un veicolo è antico e affascinante, nel tempo sono state adottate diverse soluzioni. La più brillante, tutt’ora in uso in tantissime applicazioni, fu ipotizzata da un insospettabile: Leonardo da Vinci. Il geniale Leonardo, studiando l’attrito e i suoi effetti, ipotizzò che un CUSCINETTO VOLVENTE avrebbe potuto fungere da collegamento tra elemento rotante ed elemento statico. Passo indietro: ATTRITO. L’attrito è una forza che si oppone allo scivolamento o rotazione di un corpo su una superficie, la sua intensità dipende…

  • CONGEGNERIA,  UNICORVO

    SMOKE ON THE WATER

    Oggi parleremo del FUOCO GRECO Una vera piaga per i nemici dell’impero bizantino.   (Ne sanno qualcosa gli arabi che nel 717 ne subirono i devastanti effetti durante l’assedio di Costantinopoli.) In un contesto tecnologico in cui le flotte erano costruite con legno, pece e fibre vegetali avere a disposizione una mistura incendiaria che l’acqua non solo non poteva spegnere, ma addirittura rinforzava, rappresentava un vantaggio da custodire gelosamente. La ricetta di questa prodigiosa mistura era nota soltanto all’imperatore e pochi altri, e la pena per la sua diffusione era la morte. L’espressione “fuoco greco” era utilizzata soprattutto dai popoli stranieri, poiché i bizantini (che facevano parte dell’Impero Romano d’Oriente)…

  • CONGEGNERIA,  UNICORVO

    CELLULARES CELLULAREM

    La logistica e l’organizzazione sono certamente tra i fattori principali del successo dell’Impero Romano. Sia nel realizzare la conquista di nuovi territori che nella loro successiva gestione. Efficienza è la parola chiave, anche nelle comunicazioni. Già sotto Augusto (che regnò dal 27 a.C. al 14 d.C.) esisteva il cursus publicus: cioé un servizio di “posta” tramite il quale agenti imperiali percorrevano circa 50 miglia al giorno portando i messaggi alla massima velocità possibile per l’epoca. Gli agenti si avvalevano di cavalli sempre freschi. Li cambiavano nelle mutationes e trascorrevano le notti nelle mansiones: edifici disposti a intervalli di 12 miglia lungo le strade, proprio per questo scopo. Pochi sanno che…

  • CONGEGNERIA,  UNICORVO

    GELATO SALATO

    Bentornati al nostro appuntamento con i #congegni Ormai l’inverno è alle porte, siccome fatichiamo a entrare in clima, tratteremo ancora di un argomento gelido: parliamo di GHIACCIO ISTANTANEO. Avete presente quelle magiche bustine largamente usate in caso di piccoli traumi? Prima di tutto il nome: non si tratta affatto di ghiaccio. Ovviamente il ghiaccio non può prodursi per agitazione di una bustina. Un nome più corretto sarebbe “freddo istantaneo”, vediamo perché. Facciamo un passo indietro e parliamo di reazioni chimiche; una delle principali classificazioni (quella che ci servirà oggi) è quella tra reazioni ESOTERMICHE e reazioni ENDOTERMICHE. In parole semplici: due o più sostanze possono interagire tra loro generando calore…

  • CONGEGNERIA,  UNICORVO

    BRAD “PIT”

    L’unicorvo svolazza e si intriga, osserva e riflette. Ho visto che ci sono persone che si impegnano a costruire trappole. Da quel che sono riuscito a comprendere la definizione di trappola include una moltitudine di congegni; tutti hanno in comune una caratteristica e uno scopo: essere invisibili finchè non scattano e danneggiare, incapacitare o imprigionare chi vi incappa. La trappola più intuitiva è la cosiddetta BOTOLA. La sua versione militare più semplice è chiamata “bocca di lupo”.Niente di sofisticato: una buca conica di due metri di diametro opportunamente camuffata. Per la gioia di chi vi cade, un palo acuminato viene piazzato nel centro del buco scavato (ahia). Le prime testimonianze…

  • CONGEGNERIA,  UNICORVO

    FERMO, O TI FREDDO

    Vi ricordate “Terminator 2 – Il giorno del giudizio“? Il T-1000 insegue il prode Schwartzy al volante di una cisterna piena di azoto liquido; quando ne viene investito si surgela fino a bloccarsi. Ci pensa il T-800 a frantumarlo in mille pezzi con un proiettile. Azoto liquido. Sostanza affascinante, vero? In realtà, la sostanza in sé non è niente di speciale: si tratta del gas che costituisce circa l’80% della nostra aria. In questa forma è meravigliosamente inerte e meravigliosamente comune. Ma allora come si fa a farlo liquido? Esattamente come per le altre sostanze! L’acqua gassosa liquefa a 100°C e solidifica a 0°C. Per i gas vale più o…

  • CONGEGNERIA

    UN INIZIO D’IMPATTO

    Apriamo questa rubrica con un congegno destinato proprio a questo uso. Mi piace aprire con un argomento d’IMPATTO. Il congegno di oggi è l’ARIETE! PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO L’ariete si basa sulla teoria degli urti. Un oggetto di forma cilindrica (quindi dotato di un’estremità grossolanamente appuntita) viene spinto con forza contro una porta per provocarne la rottura. L’ENERGIA CINETICA dell’ariete viene ceduta alla porta durante l’urto, provocando la deformazione del materiale che la compone (o ne costituisce il serraggio) e (se sufficiente) la sua rottura. L’energia cinetica è l’energia che possiede un corpo in movimento, equivale al lavoro necessario per portare un corpo da fermo alla sua velocità. Questa quantità è…