• DALLA COFFA CON FURORE,  UN PROCIONE AL GIORNO

    ACCETTARE I PROPRI LIMITI

    Voi vi perdonate di essere imperfetti? Come dite? Siete fantastici, magnifici, bravissimi? Ah, ok. Questo post non fa per voi. Questo post è per coloro che ricercano un certo tipo di qualità in quello che fanno. Che si mettono in discussione. Che leggono e rileggono le cose che hanno scritto trovandole sbagliate, da correggere, da risistemare. Per migliorare. L’imperfezione, dicevamo. Ecco, io ho imparato a perdonarmi come essere umano un sacco di tempo fa (qualcuno direbbe che mi cazzio pure troppo, ma vabbè): quando hai figli è inevitabile. Pensi che avrai una famiglia gestibile e poi ti ritrovi ad ammaestrare (leggasi educare) dei Velociraptor inferociti, a cibarli e a vestirli…

  • LA COFFA È SERVITA,  SHERLOCK HOLMES DEVE MORIRE... quando il personaggio eclissa l'autore

    2 ~ FRULLATO DI IDEE AL MARMO

    ALBA Personalmente amo questo momento. Il momento in cui davanti a un foglio bianco, a un taglio di stoffa, a un blocco di marmo, brulicano infinite possibilità. E siccome qualcuno l’ha detto meglio di me, perché non citarlo? Michelangelo (no, non la tartaruga ninja, amico fanatico che sei nato negli anni ’80) sosteneva che non fosse lui a scolpire, ma che estraesse dal blocco di marmo la figura che premeva per uscire fuori. Il compito del Creatore, non era quindi creare, ma LIBERARE l’opera che reclamava il suo posto nel mondo. Eh, sì. Micky era un tizio ganzo, c’è poco da fare. Ma anche a me piace pensare che sia…