- AUTORE IMPLICITO, BEAT, CONFLITTO, DALLA COFFA CON FURORE, DETTAGLI E INFORMAZIONI, DIALOGHI, DIALOGUE TAG, EMPATIA, IMPARIAMO INSIEME ~ TECNICHE NARRATIVE, INFODUMP, IRONIA DRAMMATICA, MORALE, MOSTRARE, NARRATORE E NARRAZIONE, NARRATORE INVADENTE, NARRATORE ONNISCIENTE, NON-RECENSIONI, PERSONAGGI, PUNTO DI VISTA, UN PROCIONE AL GIORNO, WORLDBUILDING
CHI VINCE PERDE: IMPARZIALE COME UNA FALCE
In tutta onestà, sarei molto sorpresa se questo libro non avesse successo. «Quindi siamo davanti a un capolavoro, scritto in maniera impeccabile?»Ehm… no. «Allora mi stai dicendo che è una di quelle manovre vomitevoli di marketing per cui un prodotto spazzatura viene spacciato per una perla rara?»Ehm… nemmeno. Sto dicendo che Falce di Neal Shusterman, nonostante abbia delle criticità (che comunque potrebbero anche essere giustificate nel proseguimento della storia – mi riservo il diritto di rimanere in bilico al riguardo finché non avrò modo di verificare), credo che potrebbe ridisegnare un nuovo immaginario collettivo, rimodellando il concetto di morte e immortalità – che orbita intorno a quello di morale…
- CONFLITTO, CORRELATIVO OGGETTIVO, DETTAGLI E INFORMAZIONI, EMPATIA, IMPARIAMO INSIEME ~ TECNICHE NARRATIVE, INFODUMP, IRONIA DRAMMATICA, MOSTRARE, NARRATORE E NARRAZIONE, PERSONAGGI, PUNTO DI VISTA, UN PROCIONE AL GIORNO, WORLDBUILDING
ACCIAIO DI VALYRIA E VETRO DI DRAGO
(fra correlativo oggettivo e conflitto) Tutti a parlare dell’ultima stagione de “Il trono di spade”, della Battaglia della Lunga Notte, dei suoi pregi e dei suoi difetti, di Arya, Daenerys, Gionsnò e blablabla… Noi, invece, vogliamo parlare di qualcosa che ci serva, e che sia strettamente correlato alla scrittura. … ed è per questo che anche noi parleremo proprio di quella battaglia. Già. Più o meno. Ma in maniera diversa. E senza (quasi) spoiler. Non dell’ultima serie TV, almeno. (Ma do per scontato che tutto il resto l’abbiate letto e visto perché ne ho bisogno per farvi capire di cosa sto parlando. Vi segnalerò il punto di non ritorno dell’articolo,…
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MA TANTO È FANTASY!
«MA TANTO È FANTASY!» L’avete mai sentita la frase incriminata maledetta?! Io sì, si sente spesso. Di solito accompagnata da schiere di coloro che si battono per smentire, e schiere di coloro che inneggiano alla leggerezza del fantasy, in un limbo sospeso di immaginazione e libertà, scevro da ingabbiamenti mentali troppo razionali. Ma perché dovrebbe essere importante mantenere una certa coerenza in qualcosa che non esiste? È maniacalità? Sono seghe mentali di altissimo livello di disagio? La risposta suprema è: ATLANTIS. Sì, sì. Rileggete bene. Ho scritto proprio Atlantis: il film d’animazione Disney. ( Non l’avete visto? Guardatelo, pagani che non siete altro!) Confesso che l’illustratrice-wannabe che alberga impunita in…