3 Commenti

  • Carola

    Articolo molto chiaro, grazie mille! Ho sempre avuto il dubbio su quale fosse la differenza tra i vari trattini e in quali situazioni si dovesse utilizzare uno piuttosto che l’altro. Ho solo una domanda riguardo al trattino medio e cioè se è possibile inserire una virgola dopo il trattino finale oppure è preferibile di no.
    Mi spiego meglio: nell’esempio che lei ha fatto
    “Sembrava serio – per i suoi standard – era meglio non contraddirlo”
    non è meglio inserire una virgola prima di era e quindi far diventare la battuta
    “Sembrava serio – per i suoi standard –, era meglio non contraddirlo” ?
    Il mio dubbio è più legato all’intonazione, perché leggendo si tende a mettere una pausa (quindi come se ci fosse una virgola) a fine inciso, come se la porzione di battuta a cui si riferiscono i trattini fosse finita e per questo deve essere “divisa” con una virgola dalla restante parte.
    Mi rendo conto, però, che forse la virgola dopo il trattino rischia di appesantire solo la punteggiatura della battuta oltre al fatto che a livello estetico non è molto bello da vedere, per questo vorrei la sua opinione.

    Grazie in anticipo.

    • redazionecoffa

      Ciao Carola,
      intanto dammi tranquillamente del tu, che sennò mi sento mia nonna…^_^

      Nell’esempio che hai citato il trattino medio è usato per evidenziare una semplice constatazione: la fa il personaggio, in veste di narratore, che filtra il flusso di pensieri in corso.

      Non è una battuta vera e propria.
      La virgola, non serve dopo il trattino che chiude l’inciso, anzi è proprio un errore. È come mettere un punto e virgola dopo una virgola, per dire.

      Ovviamente, tutto cambia se parliamo di una battuta vera.

      In quel caso si operano altre scelte per gestire le pause.^_^

    • redazionecoffa

      Eccomi di nuovo!

      Mi è venuto in mente un esempio valido per la domanda che facevi sul trattino più la virgola.

      Esiste un caso in cui andrebbe bene, ed è un elenco orizzontale in cui siamo presenti incisi in alcune voci.

      “Ho comprato: una borsa di Gucci – proprio quella che volevo! –, un rossetto rosso e un paio di sandali.

      In questo caso è giusto avere i due segni vicini perché la virgola definisce la sequenza dell’elenco e l’inciso i pensieri del narratore.

      Farò un EDIT e l’aggiungerò all’articolo. Quindi grazie per la tua domanda.
      ^_^

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